"La fretta del ritorno"

Da Roma son tornato
e qualcosa ho scordato;
ho scordato in una stanza
per una circostanza.
La circostanza è sempre la fretta
che ti fa dimenticare una fetta
una fetta della tua vita
che poi indichi con le dita;
indichi sempre quella valigia
ove la tua mano sempre pigia.
Pigia sempre quello spazio
ove manca l'oggetto che è nel Lazio.
Era un caricabatteria
che ora manca a casa mia.
Non mi son scoragiato
perchè un latro l'ho trovato.
Ora io volevo dire
ditemi voi cosa fare;
cosa fare per trovare
quella calma madornale?
Penso che solo un giorno
io ci girerò intorno
fino a quando troverò
la risposta ai miei però...


da Francesco Saverio Lazzarino (Saso)
Reggio Calabria 7/12/07 Ore 2:00

Voi ragazzi che ne pensate?

Siete d'accordo?





QUINTA SCONFITTA! Su 6 partite....

Cosa si dovebbe commentare?

Le pagelle di Davide

ZEMA C 5
Catapultato in campo con un allenamento nelle gambe cerca di fare quel che può. Saluta il pallone sul primo goal mentre fa la bella stautina sulla punizione. ALLA PROSSIMA
PITASI 5,5
Corre, sbuffa, sgomita, sbraita…fa di tutto meno che segnare! Fisicamente sembra ringiovanito di 10 anni ma deve ancora oliare gli ingranaggi. RETRO’
PANGALLO D. 7,5
Il solito zione: parte come un diesel con il suo piedone manco fosse Shaquille O’Neill. Poi all’improvviso si traveste da Flachi e si ribalta come una catapulta. MITICO.
GRECO 5
Entra con la voglia di sfondare la rete. Prova un tiro, un secondo, un terzo, uno stop. Sbaglia le gomme! SCIVOLOSO
BELDONO 5
Il presidente è un lontano parente del mattatore dei tornei universitari. Corre molto ma a vuoto. Poi, da vecchio volpone, si crea l’occasione per segnare. Anzi, si mangia! SPRECONE
MINELLI 5
Il furetto di S. Giorgio prova ad imprimere i suoi ritmi ma la giornata non è delle migliori. Cerca di arrangiarsi con la sua esperienza ma non basta. INNOCENTE
LANZO 5
Il capitano non è in gran forma con i piedi e così decide di dedicarsi all’arbitro. Memorabile la sua entrata in campo per protestare su un fallo non assegnatoci. TENORE
FERRATO 5,5
Vorrebbe spaccare il mondo: corre come un matto, riesce a dribblarsi da solo, sente soltanto l’odore della porta. I suoi compagni pensano seriamente di non lavarsi più. SOLISTA
IANNELLI 5
Al solito è in ogni parte del campo. Randella alla Gattuso, richiama gli avversari, poi si cambia i piedi con Peppone e sforna un assist d’altri tempi. Peccato per la rissa sfiorata. UMILE
COSMA 7
Pronti via e Cosmino sfiora la rete. E’ in palla Brunello e ce la mette tutta per far felice mister, compagni e fidanzata. Non è seguito dagli altri e quindi decide di ignorarli. LETALE.
PUGLIESE s.v.
BIANCO s.v.

Mister Rosace: 5
Ci mette tuta la grinta di questo mondo, forse anche troppa. Sposta i giocatori e cambia manco fosse un giocatore di RISIKO! Così così la prima, ha tempo per rifarsi. PENSIEROSO

I commenti del DS, I voti del mister

ProReggina - Rhegion 3-2

Inizio amarissimo per la PGS Rhegion. Arriva una sconfitta proprio in quella che e' sicuramente stata la migliore prestazione della Rhegion in questo amarissimo inizio di anno sportivo. Una partita combattutissima che si voleva vincere. Lo si e' provato sempre..a vincere. Una porta stregata, due leggerezze difensive, tre soli tiri subiti...e un risultato evidentemente che penalizza piu' del giusto una squadra che avrebbe certamente meritato di piu'. Forse scusanti, sicuramente grandi verita'. Ma il risultato non cambia: la PGS Rhegion non vince. Quattro sconfitte e un pareggio nei cinque primi incontri della stagione. Se il gioco inizia un po' a vedersi..la concretezza rimane ancora utopia. Non e' colpa dei ragazzi sicuramente..che stanno dando il massimo, non mancano ad un allenamento, s'impegnano all'inverosimile, fanno gruppo, credono nelle loro capacita', soffrono insieme...cercare le colpe sarebbe da folli alla prima giornata di campionato. Sarebbe meglio cercare soluzioni, concretezza, fiducia, cattiveria..e forse anche la fortuna allora un po' forse ci aiutera'. Io..allenatore..al momento posso solo chiedere scusa ai tifosi per questi maledetti risultati che non arrivano. Allo stesso tempo nutro una fiducia spropositata nel gruppo e nella squadra. So che saremo grandi protagonisti di questo campionato e che quando inizieremo a girare forte..cosi' come stiamo lavorando per fare... allora tutto sara' sicuramente visto da un'ottica diversa. Non disperiamo. Siamo solo all'inizio. Al termine della corsa sono sicuro che noi saremo li a lottare insieme ad altri per vette molto piu' alte di quelle che al momento sembrano prospettarsi. Restiamo uniti e non molliamo. Quest'anno dobbiamo ancora dire la nostra!

E’ di nuovo campionato: BrasilRoccella favorito

(calabria ora 6-11-07)
Chi succederà nell’albo d’oro alla Melitese? Il quesito è d’obbligo quando si parla del campionato di Serie D di calcio a 5. Nei giorni scorsi la Lega calcio ha diramato i gironi del prossimo torneo che nella passata stagione ha visto accedere in Serie C2 sia la squadra di Melito Porto Salvo che il San Leo Bar Zefhir. La favorita del campionato rimane sempre il Brasil Roccella di mister Rogolino che dopo due promozioni fallite al fotofinish non può più sbagliare. Tra le possibili outsider a recitare un ruolo da protagonisti si candidano sia la Pro Reggina 97 che il Rhegion. Le due squadre reggine l’anno scorso hanno centrato l’obiettivo dei play off uscendo, però, al primo turno. Dovranno vedersela anche con la Luna Rossa che soprattutto tra le mura amiche è molto temibile. La squadra di San Giorgio Morgeto l’anno scorso ha sfiorato la possibilità di agguantare la griglia dei play off a causa di un inizio di campionato da dimenticare. Ci si aspetta di conoscere anche le ambizioni sia del San Giovanni che dell’Oratorio S.Maria mentre non dovrebbero nutrire sogni di alta classifica il Pro Occhio e il Prater sempre abituate a navigare a metà classifica. Non sono escluse eventuali novità in seno alle due formazioni. Molta curiosità anche intorno alle due matricole del campionato. Il Diego Suraci Pellaro e il Polistena calcio a 5 rappresentano le new entry in questo torneo girone F. Alla fine solo una accederà direttamente al campionato di C2 mentre altre quattro compagini disputeranno i play off per ottenere l’ultimo posto disponibile per il campionato regionale.

Francesco Iriti

ANCORA PRO REGGINA

In trasferta a Gallico contro la Pro Reggina. Comincerà così il cammino della Rhegion per questa nuova stagione sportiva. Ancora una volta Pro Reggina 97. Ancora una volta s'inizia in trasferta. Stavolta però non è Coppa Calabria. Le squadre si affronteranno per portare a casa i primi preziosissimi punti della stagione. Non è forse tanto male che sia capitata ancora la Pro reggina. Con la speranza che maturi dentro noi tutti una voglia forte di rivalsa, forse la partita potrà essere molto più combattuta. Ci sarà da soffrire, ma del resto...lo si sapeva già da settembre.
BUON CAMPIONATO A TUTTI E...forza Rhegion. Adesso si fa sul serio!

Fuori dalla Coppa

Termina con un pareggio l'incontro di ritorno con la ProReggina. Considerata la sconfitta dell'andata, la Rhegion è eliminata dalla competizione regionale "Memorial Stefano Gallo". Non è l'eliminazione quanto il risultato finale che pesa un pò per tutti. La Rhegion non ha disputato un grandissimo incontro, ma forse avrebbe meritato qualcosa in più alla fine. Va bene così perchè ancora una volta si sono visti notevoli progressi che non fanno probabilmente la differenza nel campionato ormai prossimo ma che faranno ben sperare in miglioramenti progressivi prossimi. I lati positivi risultano la compattezza del gruppo, le idee un pò più chiare, la difesa un pò più attenta e la voglia di vincere e di fare bene che si è fatta finalmente vedere. Di negativo c'è ancora un attacco povero di azioni e di gol e alcuni atteggiamenti da rifinire. Il lavoro è ancora tanto, si spera che non si perda fiducia. Si va avanti. Non perdiamoci in filosofie. Adesso chi conta..sono i fatti!

Non c'è due senza tre

Terza sconfitta, tre i goal subiti. Ma se il gioco ancora non arriva, almeno arriva una prova caratterialmente valida e convincente. I ragazzi volevano fare bene e lo hanno fatto. Il risutato lascia poi il tempo che trova in questo periodo e in queste competizioni. Pochi gli errori difensivi (si va migliorando), belle le azioni in fase d'impostazione seppur ancora un pò poche. La mentalità forse è un pò cambiata. Sarà per l'inizio del campionato ormai imminente, sarà che forse qualcuno si è un pò stancato a perdere, sarà che piano piano s'inizia ad intuire quali gli atteggiamenti giusti per dire la propria. Non è quella vista a Gallico la PGS Rhegion. Questo i ragazzi lo sanno (forse non lo sa chi ci vede dall'esterno ma non possiamo mica dargli torto visti i risultati dell'ultimo periodo). Ma questa è comunque una squadra che sta già mettendo nel campo una mentalità ben diversa da quella vista in precedenza. Il gioco sono sicuro arriverà col tempo e non ne passerà molto prima di vedere i nostri bravi ragazzi a gocare bene, veloci e con piena sicurezza di se. Una riflessione particolare sulla coraggiosa e bella prestazone di Daniele Labate che nonostante la mancanza di allenamenti, gli acciacchi (non per l'età) e l'improvvisa convocazione, ha dato prova di forza e impegno, trasmettendo fiducia e coraggio un pò a tutti. Forse anche questi sono quei piccoli episodi che ci aiuteranno a crescere ancora e a credere sempre più in noi e nelle nostre possibilità Bravi a tutti pertanto (anche a chi ha gocato, poco o male o addirittura non ha giocato per niente). Bravi perchè il gruppo non è chi gioca o chi segna, ma il gruppo è quello che è presente. Sempre pronti a dire la nostra ragazzi! AVANTI TUTTA!

LETTERA APERTA

Carissimi ragazzi,
il pochissimo tempo che abbiamo a disposizione tra allenamenti, preparazione, impegni e attività varie, ci ha impedito fino ad ora di poterci fermare un solo secondo a poter sviluppare insieme quella che è al momento la nostra realtà.
La PGS Rhegion è nata con il solo scopo di generare un’attività che possa essere divertente e coinvolgente per tutti. A me, personalmente, piace tantissimo allenare (mi piacerebbe anche giocare ma non si può fare tutto) e mi diverto a farlo. Mi piace stare con gli altri, condividere un progetto insieme, mettermi in gioco, scommettere sulle mie capacità. Mi diverte!
Quando è nata questa squadra mi sono da subito messo in gioco cercando di dare, nel limite delle mie possibilità e capacità, un contributo affinché potesse nascere e crescere una grande bellissima realtà.
Con non pochi sacrifici i passi più difficili sono stati fatti già dall’anno scorso. Grazie soprattutto alla dedizione di tanti amici che, forse con un pò di inesperienza ed acerbità ma con un impareggiabile entusiasmo e spirito di sacrificio, hanno portato avanti un progetto nato quasi per gioco ed oggi già una grande realtà.
Chi sono però gli attori principali? Siamo noi! Siamo noi che ci stiamo impegnando ora a sviluppare tale progetto e portarlo avanti con tutte le nostre forze. La nostra squadra è come una grande nave. Ma carissimi ragazzi, nessuno deve sentirsi un passeggero. Tutti dobbiamo sentirci timoni, motori e vele in grado di condurre la nostra nave in porto. E’ una gara contro tutto e tutti. Non gareggiamo da soli…ci sono anche le altre navi che vogliono andare in porto prima di noi. E anche quest’anno stanno facendo tanto per essere i primi. Noi abbiamo scelto di fidarci di noi stessi. Forse perché siamo degli ingenui o forse perché abbiamo la consapevolezza che anche le navi piccole possono arrivare prima delle grandi. Basta scegliere il vento giusto, dare il massimo e seguire la rotta prefissata. Dobbiamo considerare inoltre il mare...il percorso da effettuare. Non sempre il mare è liscio. Spesso è burrascoso e troveremo grosse onde da superare. Sono i fattori esterni che ci condizionano. Potrebbero essere i risultati che non arrivano o i pettegolezzi, gli insulti, le invidie, gli sfottò, la sfortuna o anche i nostri piccoli problemucci interni che potrebbero capitare. Nulla di ciò deve distrarci. Gli obiettivi di quest’anno sono chiari. Salire in serie C2 e costituire un gruppo con una mentalità vincente.
Il primo obiettivo potrà anche non essere raggiunto perché io lo ritengo fortemente legato al secondo. La mentalità vincente ti fa vincere e quindi ti fa fare il salto di categoria. Spesso però tale mentalità viene confusa con la “convinzione di vincere”. Vi ricordo che l’anno scorso tutte le partite vinte sono state quelle che ci hanno visto sputare il sangue nel campo. Quelle che sembravano semplici, alla nostra portata e che non abbiamo affrontato con lo spirito giusto le abbiamo perse o pareggiate. Con questo voglio incentivarvi a comprendere chiaramente qual'è la cosa che rende grande una squadra: lo spirito di abnegazione (sacrificio, umiltà, dedizione, generosità). L’impegno, il sacrifico, la responsabilità…non sono cose che ci vengono regalate o che arrivano da sole o con le parole. Potremmo essere anche i più forti, ma non vinceremo mai se non ci sacrifichiamo. E su questo voglio aggiungere una provocazione…lo sapete che non siamo i più forti, vero? Lo sapete, vero, che come organico abbiamo sopra di noi almeno otto squadre? Lo sapete che questo potrebbe significare non entrare neppure nei play off? Quanto detto deve fare parte di voi affinché sappiate che per vincere una partita bisognerà prepararla come una finale e giocarla come una finale. Una finale non si gioca sperando nel colpo del singolo o nella cosiddetta “giocata della domenica”. Una finale si gioca con il sangue agli occhi, lottando su tutti i palloni e sostituendosi anche al portiere, se del caso, per evitare che un pallone finisca dentro.
L’anno scorso avremmo dovuto disputare in media 10 incontri alla nostra portata e 12 finali. Quest’anno dovremo sicuramente disputare non più di 4 incontri alla nostra portata e non meno di 20 finali. Vi sentite pronti? Io credo di no.. Perché ho visto in molti di voi uno sguardo spento. Non lo sguardo del “Guerriero” che lotta per la vita. Non lo sguardi di chi ha fame e “vuole”…a tutti i costi “vuole” vincere ed essere vincente. Ragazzi noi abbiamo solo un’arma. Una sola! La forza del gruppo. Se non la facciamo valere saremo risucchiati in un vortice dal quale sarà troppo difficile uscirne. Mi scuso per essere stato troppo prolisso. Ma dentro di me c’è tanta rabbia. Vorrei vedervi lottare e invece vi vedo poco dediti..poco impegnati, quasi rassegnati o demoralizzati.Non è così che deve andare! Io non ci sto. Io voglio lottare sempre e vi giuro che anche da solo io vado avanti fino alla fine. Me ne frego della gente e di ciò che dice. Me ne frego degli avversari. Me ne frego se la squadra ha un medio tasso tecnico. Io credo nel gruppo e voglio illudermi di avere ragione. Mi è sempre piaciuto scommettere. Ed io ancora una volta scommetto su di voi. Non deludetemi ragazzi. Non deludiamoci!

Che fine ha fatto la PGS Rhegion?

Ancora una pesante sconfitta per una PGS Rhegion sprecona e sbadata contro una fortissima e compatta Juniores quale l'Olimpia 2000. 4 a 2 il verdetto ma più del risultato forse pesa la difficoltà di non essere riusciti quasi mai ad entrare in partita e la prestazione in genere scarna e priva di spunti particolari. Troppi errori sotto porta, troppi errori di impostazione, troppi errori difensivi, troppi regali agli avversari. Questa prima analisi sembrerebbe il quadro di una squadra alla deriva con poche possibilità di successo. Ma tale analisi deve comunque essere effettuata da una duplice ottica. Da un lato tali prestazioni possono esserci solo d'aiuto per incoraggiarci a migliorare (vincere dipende soltanto da noi, dall'impegno e, soprattutto, dalla voglia che ci mettiamo). Dall'altro lato si può considerare tale prestazione in un certo senso "prevedibile" vista ancora una fase di preparazione (atletica, tecnica e tattica) non ancora definita. Il lavoro che ci spetta è ancora tanto e sicuramente le assenze non lo agevoleranno. Mi auspico maggiore impegno da parte di tutti perchè col lavoro e con i fatti i risultati arriveranno. Con le parole e con i sondaggi del blog i risultati resteranno utopistici e fantomatici.
Un forte appello a tutti quanti. Ragazzi...io sono qui e sono sereno. A chi iniziano a tremare le gambe è bene che passi a vedere la partita dagli spalti. Il biglietto è gratis!

Meno per meno uguale...meno!

E si..il prodotto di due caratteristiche negative rende la realtà negativa. E' il caso che nasce dall'ultimo sondaggio: mentalità sbagliata e squadra (la nostra) forse non all'altezza. Il risultato è stato quello della pesante sconfitta col San Giovanni. Fiducia su preparazione atletica e tecnico-tattica, consapevolezza che gli avversari non erano poi così forti. Questo è scaturito dall'ultimo sondaggio. Mi sento in dovere di commentare tali risultati con un piccolo sorrisetto beffardo nascente da un paio di semplici constatazioni. La prima riguarda la mentalità sbagliata. Per mentalità sbagliata, sentendo qua e là, è sembrato che ci si riferisca al fatto di avere sottovalutato l'impegno. Ma..dico io..se ci riteniamo "troppo scarsi" (risultato dal sondaggio) come possiamo anche prenderci il lusso di sottovalutare gli incontri? Ecco perchè a maggior ragione il fatto di sentirci "troppo scarsi" forse potrà aiutarci durante l'anno ad uscire più facilmente gli attributi e a dare un pò di più di quanto ognuno di noi sta dando al momento. Vero? E riguardo il troppo scarsi...non è forse questa la stessa squadra che ha messo in difficoltà (e anche battuto) il Bar Zefhir (oggi primo a punteggio pieno in C2) al termine di un anno difficile come quello dell'anno scorso? Sono daccordo che in questa squadra non ci sia neppure un giocatore superiore alla media che possa da solo fare grossa differenza. Ma credo però in un gruppo forte, unito, pronto a tutto che può battere (con la mentalità giusta) qualsiasi compagine. E questo, in un campionato lungo ed impegnativo come il nostro conta molto di più che avere il fenomeno di turno in squadra. Un fenomeno che poi basta un infortunio, un impegno o troppe assenze per non averlo disponibile. E allora preferisco un gruppo omogeneo e compatto pronto a sacrificarsi in ogni momento dove chi lascia il posto è sicuro di lasciarlo ad un compagno altrettanto in gamba. Dai ragazzi..abbiamo una squadra bellissima che io sono fiero di guidare insieme a voi verso grandi mete. E se ognuno saprà fare bene la sua parte state tranquilli che ce ne vorrà di tempo prima di vedere il tramonto!
In bocca al lupo a tutti.


Questo è il gioco del Fantacalcio sviluppato in base alle prestazioni della Rhegion. Il tutto sarà avallato dal mister che pubblicherà quotazioni e pagelle dei giocatori di volta in volta.
Ogni partecipante potrà acquistare nell’asta iniziale un massimo di 10 giocatori (2 portieri, 2 centrali, 2 pivot, 4 esterni) rientrando nella cifra massima di 45 FantaEuro (F€). Ogni venerdì entro le 18 dovranno essere consegnate le formazioni che comprenderanno il seguente schieramento:

- 1 portiere,

- 1 centrale,

- 2 esterni,

- 1 pivot

- 1 sostituzione.

Nell’asta iniziale i giocatori potranno risultare in più ruoli ma poi potranno essere schierati solo nei ruoli in cui sono stati acquistati.

Il martedì saranno pubblicate le fantapagelle con voti che subiranno i seguenti incrementi e decurtazioni:

+ 3 punti per ogni goal

+ 3 punti per ogni rigore parato dal portiere

+ 2 punti per ogni tiro libero parato dal portiere

+ 1 punto per ogni assist

- 3 punti per ogni rigore fallito

- 2 punti per ogni tiro libero fallito

- 1 punto per ogni espulsione

- 1 punto per ogni goal subito dal portiere

- 0,5 per ogni ammonizione

Le pagelle scaturiranno da una media voto tra le pagelle fornite dai due mister e le pagelle di un altro giudice imparziale opportunamente selezionato e comunicato di volta in volta.
La sostituzione del giocatore sarà utilizzata soltanto nel caso in cui un giocatore del medesimo ruolo non sia stato convocato o comunque non abbia ottenuto voto in pagella.
Esempio: se il mio centrale non ha ottenuto voto e in panchina io ho un esterno, allora giocherò con un uomo in meno.


Partecipazione

Possono partecipare tutti gli iscritti al blog purchè facilmente riconoscibili (non si accettano anonimi o sconosciuti).
La partecipazione è gratis. Il vincitore al termine dell’anno riceverà in premio un buono per una cena in pizzeria “Al Fornaio” (pizza, patatine, bibita e amaro).

Fantamercato
Durante la pausa natalizia sarà comunicato il termine e le condizioni per lo svolgimento del fantamercato Rhegion.

Fantaquotazioni Rhegion.

NOME

RUOLO

Quotazione

SPANO'

P

2

PANGALLO A.

P

2

SORRENTI

P

4

LACAVA

P

9

PITASI

Pv

7

PUGLIESE

C

5

PANGALLO D.

C - E

5

GRECO

Pv

7

BELDONO

Pv – E

5

BIANCO

E

6

MARTINO

E

3

MINELLI

E – Pv

7

MARINO

E – C

3

LANZO

C – E

4

PELLICANO'

E

1

FERRATO

E – Pv

9

IANNELLI

E

5

COSMA

E

4

MERCURIO

C- E

1

PATAMIA

E

4

SORPRESA ?

C - E

5


Dove risultano doppi ruoli bisogna sceglierne uno. Esempio:
Minelli E-Pv, 7. Nell’acquisto citare il ruolo: Minelli E, 7 oppure Minelli Pv, 7.

Il barattolo!

Un professore, davanti alla sua classe di filosofia, senza dire parola, prende un barattolo grande e vuoto di maionese e procede a riempirlo con delle palle da golf. Dopo chiede agli studenti se il barattolo è pieno. Gli studenti sono d'accordo e dicono di si. Allora il professore prende una scatola piena di palline di vetro e la versa dentro il barattolo di maionese. Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf. Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di nuovo di si. Il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo. Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora se il barattolo è pieno. Questa volta gli studenti rispondono con un si' unanime. Il professore, velocemente, aggiunge due tazze di caffè al contenuto del barattolo ed effettivamente riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia. Gli studenti si mettono a ridere in questa occasione. Quando la risata finisce il professore dice: "Voglio che vi rendiate conto che questo barattolo rappresenta la vita: le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, i figli, la salute, gli amici, l'amore, le cose che ci appassionano. Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restassero solo quelle, le nostre vite sarebbero ancora piene. Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina, ecc. La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia non ci sarebbe posto per le palline di vetro ne' per le palle da golf. La stessa cosa succede con la vita. Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle cose piccole, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti. Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito. Ci sarà sempre tempo per pulire casa, per riparare la chiavetta dell'acqua... Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti importano. Stabilisci le tue priorità, il resto è solo sabbia. Uno degli studenti alza la mano e chiede: "Cosa rappresenta il caffè?" Il professore sorride e dice: "Sono contento che tu mi faccia questa domanda. E' solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la tua vita, c'è sempre posto per un paio di tazze di caffè con un amico".

DISFATTA!

Si conclude con una netta sconfitta la prima apparizione in campo della PGS Rhegion. Se forse la sconfitta poteva essere anche prevista, sicuramente la prestazione, piuttosto deludente, è risultata imprevista. Si è manifestato un gioco lento, prevedibile e mai pericoloso in fase d'impostazione. Per non parlare di una difesa statica e con manifesti problemi di lucidità. Sarà colpa di una preparazione atletica da smaltire? Di una condizione tecnico-tattica ancora da metabolizzare? O di una erronea mentalità di approccio alla partita?
Sicuramente gli spunti di riflessione per tutti saranno tantissimi e soprattutto per il mister che dovrà cercare di riassettare la squadra considerando che ormai manca davvero poco all'inizio dei giochi. Spunti di riflessione anche per i giocatori che dovranno rendersi conto che ogni partita ha una storia a se, che nessuno ci regalerà niente e che se si vorranno raggiungere alti obiettivi bisognerà impegnarsi affinchè in campo si dia sempre il massimo! Un consiglio per tutti: non sforziamoci a cercare i lati positivi (ben pochi) dell'esperienza ultima, sforziamoci invece a valutare bene i negativi. Solo così riusciremo a crescere e migliorarci e toglierci forse di dosso quella presunzione che ci portiamo dietro come zavorra e che ci impedisce di prendere il volo.
Un ultimo spunto di riflessione doveroso sul San Giovanni, una squadra ben organizzata, cresciuta molto rispetto all'anno scorso e con evidenti doti tecniche e tattiche frutto sicuramente di un lavoro certosino ricco di umiltà e d'impegno. I complimenti doverosi perchè quest'anno saranno anche loro li in corsa per rincorrere un sogno grande ma riservato a pochi!

Razza umana

Una donna bianca, di circa 50anni, prende posto in classe economica di fianco ad un nero.Visibilmente turbata, chiama la hostess. ' Che problema ha signora?'chiede l'hostess. ' Ma non lo vede?' risponde la signora ' Mi avetemesso a fianco di un nero! Non sopporto di rimanere qui. Assegnatemiun altro posto'. ' Per favore, si calmi' dice l'hostess ' Perchètutti i posti sono occupati. Vado a vedere se ce n'è uno disponibile'.L'hostess si allontana e ritorna qualche minuto più tardi. ' Signora,come pensavo, non c'è nessun altro posto libero in classe economica. Ho parlato col comandante e mi ha confermato che non c'è nessun posto, neanche in classe executive. Ci è rimasto libero soltanto un posto in prima classe.' Prima che la donna avesse modo di commentare la cosa, l'hostess continua: ' Vede, è insolito per la nostra compagnia permettere a una persona con biglietto di classe economica di sedersi in prima classe. Ma, viste le circostanze, il comandante pensa che sarebbe scandaloso obbligare qualcuno a sedersi a fianco di una persona sgradevole'. E, rivolgendosi al signore di colore, l'hostess prosegue: 'Quindi, signore, se lo desidera, prenda il suo bagaglio a mano che un posto in prima classe la attende...' E tutti i passeggeri vicini che, allibiti, avevano assistito alla scenata della signora, si sono alzati applaudendo. Fatto realmente accaduto sulla B.A. nel 1999. Se sei contro il razzismo, invia questo messaggio a tutti i tuoi amici, ma non buttarlo senza inviarlo ad almeno una persona. 'L'unica razza che conosco è quella umana' (Albert Einstein)

Paura di...NESSUNO?

Sembra di si...paura di nessuno! Paura..più che paura, timore. Sembra che la Rhegion non debba temere nessuno ma solo i suoi atteggiamenti e le sue performance potranno decidere il campionato che ci attende. Direi che forse c'è troppo ottimismo, troppa fiducia e forse convinzione! Ossia..se noi giochiamo come sappiamo saremo imbattibili! Neppure un'ipotetica new entry potrebbe superarci. Io direi che si, forse non dovremo temere nessuno ma non credo che nessuna delle squadre partecipanti al campionato potrà darci fastidio. Credo che nelle valutazioni bisogna essere sempre fiduciosi, giusto, ma inserirci anche del buon realismo. Il Brasil e Luna Rossa sono grandi squadre, lo sappiamo già (l'anno scorso con loro 3 sconfitte e una vittoria in casa) così come anche la Pro Reggina (ha battuto grandi squadre)...e se le new entry sono come quelle dell'anno scorso (Melitese e San Leo, entrambe promosse in C2), allora non credo proprio che il campionato possa essere "dominato" dalle nostre performance (se giochiamo bene vinciamo con tutti, se giochiamo male perdiamo con tutti). Tale ragionamento ci porterà:
1. ad avere tropa fiducia ne nostri mezzi;
2. a sottovalutare sempre e comunque l'avversario.
Abbiamo sempre dimostrato che, giocando al nostro livello (un buon livello senza dubbio) possiamo tener testa e anche battere le compagini più forti. E' vero! Ma ricordo però che tale circostanza è nata nelle sole volte in cui abbiamo avuto rispetto dell'avversario, lo abbiamo temuto, abbiamo preparato l'incontro come fosse una finale...abbiamo raccolto i frutti.
Da questo un solo messaggio: rispetto per tutti gli avversari, dire che bisogna temere tutti ("compresi" noi e non "soltanto" noi) significa essere realisti e pronti ad affrontare ogni incontro con la forte consapevolezza di poter vincere ma anche con un'altrettanta consapevolezza che non giochiamo soli, ma che di fronte a noi c'è un avversario che vuole vincere e farà di tutto per vincere e che forse, se noi non lo mettiamo da subito in preventivo, alla fine vincerà! E allora ragazzi vi invito a vivere quest'anno con il giusto spirito critico, osservando tutta la realtà a 360° e partendo da subito con la consapevolezza che dobbiamo lavorare molto con la testa e non con le sole gambe...riconoscere il valore dell'avversario ci renderà sicuramente più forti e più squadra!

Poesia

“DANZA LENTA”

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?
O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?
O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?
O osservato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Percorri ogni giorno in volo?
Quando dici "Come stai?"
ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita
ti stendi sul tuo letto
con centinaia di questioni successive
che ti passano per la testa?
faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Hai mai detto a tuo figlio,
” lo faremo domani?"
senza notare nella fretta,
il suo dispiacere?
Mai perso il contatto,
con una buona amicizia
che poi finita
perché tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Il tempo è breve.
La musica non durerà.
Quando corri cosi veloce
per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi
e corri tutto il giorno,
come un regalo mai aperto . . . gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

Un buon tifo e si fà il salto di qualità?

A giudicare dall'ultimo sondaggio sembrerebbe che poco o niente manchi alla Rhegion per essere il top dei team. Il sondaggio indica la prevalente mancanza del tifo...bhè, poveretti molti nostri tifosi hanno fatto anche molti sacrifici per seguirci, ma sono sicuro che quest'anno ci seguiranno con molto più interesse ed entusiasmo. Staremo poi a vedere se sarà un buon tifo ad aiutarci a superare ogni difficoltà. Ecco che molti infatti non la pensano così!
Tanta gente mi ha fatto notare come tra le risposte mancasse un elemento fondamentale: la mentalità! Verissimo..concordo con il fatto che la mentalità vincente fà vincere le squadre. Ricordo l'anno scorso due squadre nuove, appena costituite, ma con una forza d'animo invidiabile ed una mentalità comunque da grande squadra. Ebbene si sono lasciate alle spalle ossi duri chiamati Rhegion, Cataforio e Pro Reggina, nonchè veterani di alto livello tecnico chiamati Brasil e Luna Rossa. Con discrete caratteristiche tecniche e una consolidata mentalità vincente, Melitese e S. Leo hanno raggiunto al loro primo anno la promozione.
Ecco da dove deve nasce la consapevolezza del gruppo (come ripete più volte Claudio): da una mentalità vincente fortemente radicata in noi. E allora senza aggiungere grossi nomi alla lista (vedi chi pensa nel sondaggio di dover sistemare la squadra con ulteriori rimpiazzi), senza dover cambiare l'allenatore (o la dirigenza) si possono raggiungere i più alti risultati con uno semplice sforzo personale, senza cercare negli altri le soluzioni al problema.
E allora lavoriamo...quelli che ci credono e che non si sono già tirati indietro cerchino di andare avanti con forza e consapevolezza, perchè il campionato quest'anno sarà duro e nessuno ci regalerà niente. La promozione non ce la regala nè il tifoso nè l'arbitro, nè un bravo giocatore nè un bravo allenatore. La promozione ce la conquistiamo noi con il nostro sacrificio e il nostro sudore! La squadra non cambia: gocatori, dirigenza, allenatore, tifosi...simo tutti nella stessa barca. Se trionfiamo trionfiamo tutti insieme. Se si affonda si affonda insieme. Chi non ci sta..è in tempo per saltar giù!

I protagonisti si confessano...

Chiedo ad ognuno, col presente post, di presentarsi commentando, in funzione delle prime attività svolte, le impressioni (positive e negative) ottenute dal gruppo e da se stesso, sviluppando tutte le osservazioni utili al fine di poter crescere insieme e di coinvolgerci a vicenda in quest'avventura che ci aspetta.
Al momento mi sento di dover dire bravi a tutti quei ragazzi che si stanno impegnando più delle loro possibilità ad essere presenti nonostante acciacchi, problemi di lavoro (e sentimentali) e impegni vari (reali, non inventati). Bravi ragazzi perchè avete capito lo spirito giusto!
A tutti voi ora, forza...un breve commento propositivo e di incoraggiamento al gruppo.
A voi la parola.
Ps. Non scrivete che bisogna esonerare il mister che vi giocate il posto! I tifosi lo possono invece scrivere. :-)

Patamia e Greco le sorprese!

Questo il resoconto dell'ultimo sondaggio. Sembra che siano loro due i principali colpi di mercato della Rhegion. Due uomini che potranno fare la differenza. Certo, sarà il campo poi a giudicare fermo restando l'impegno loro e di tutti gli altri a cercare di crescere, d'imparare e di amlgamarsi al gruppo. Credo comunque che il tempo ci darà una visione altrettanto ottimista anche relativamente agli altri ragazzi che, pur non avendo ottenuto lo stesso share rispetto a Greco e Patamia, stanno dimostrando (almeno un paio di loro) di lavorare con entusiasmo, professionalità e dedizione. Un augurio a tutti di trovarvi bene con noi!

Il prossimo sondaggio sarà finalizzato a percepire l'orientamento di tutti in ottica di un miglioramento globale della Rhegion. Cosa secondo voi serve al momento alla nostra squadra per fare un grandissimo salto di qualità? Cerchiamo di fornire un giudizio obiettivo dettato da quanto sinora visto in questo primo mese insieme. Grazie a tutti.

La vigilia

E' il momento di raccogliere i frutti. Dopo anni e anni passati a condividere esperienze, umori, gioie, amarezze...dopo anni trascorsi a conoscersi, trovare l'intesa e rafforzarla attimo dopo attimo...dopo aver superato mille difficoltà che sembravano poter minacciare l'unione, eccoci arrivati all'epilogo, all'atto finale.
Mi sento euforico come un bambino la prima volta al luna park: sprizzo gioia da tutti i pori ma nello stesso tempo non so bene cosa mi aspetta.
Certo sono consapevole che la mia vita da domani prenderà un altra direzione, quella della famiglia consacrata nel matrimonio, ma ciò non toglie che sto compiendo un passo di mia spontanea volontà, senza costrizioni.
E' una scelta. Ed ho scelto di amare nel matrimonio.
Di vigilie ne ho trascorse tante, come voi: quelle gioviali di capodanno o di Natale; quelle intorno al fuoco la sera prima di ferragosto; quelle cariche di tensione prima degli esami; quelle contrassegnate dalla concentrazione, prima di una partita importante.
Ecco: stasera mi sento come prima di una partita, l'ultima della carriera ma la più importante. Ma a differenza di tutte le partite fin qui disputate sarò solo a giocarmela fino in fondo...non ci sarà in campo la mia squadra a proteggermi, a sostenermi, a spronarmi...ma sono sicuro di riuscire ad arrivare ugualmente al risultato, perchè i miei compagni, pur non scendendo in campo mi aiuteranno a raggiungere quello che da tanti anni ormai desidero: un progetto di vita coniugale, io e la mia sposa.
Vi auguro con tutto il cuore di provare un giorno la gioia che sto vivendo io adesso (Daniele ne sa qualcosa perchè ci è passato prima di me... )
A presto e grazie perchè mi siete vicini.
Un abbraccio
Davide "DS"

ESPERIENZE!

A tutti l'invito di visitare e partecipare al blog www.cgsathenas.blogspot.com. E' il blog del nostro CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) del quale fanno già parte tanti nostri amici e conoscenti. E' un'Associazione che sta crescendo tantissimo e promuove tra le tante attività, musicali e teatrali, anche e soprattutto quella della corale Don Bosco che oltre ad animare le S.S. Messe domenicali presso la Parrocchia di Modena, promuove attività di canto per rassegne musicali, manifestazioni e ricorrenze varie. A tutti un caloroso invito a frequentare il blog!

COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO?

"Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio agli amici. Benzina a metà prezzo? Diamoci da fare... Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al litro. UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo intelligente e solidale. Ecco come.... La parola d'ordine è 'colpire il portafoglio delle compagnie senza lederci da soli'. Posta l'idea che non comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un pieno differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!), c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in tanti. Petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro è circa la metà. I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che da qui alla fine dell'anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un'unica compagnia. Se non venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare i prezzi. Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di NON-clienti di Esso e Shell, in tutto il mondo. Questo messaggio proviene dalla Francia, è stato inviato ad una trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento. Se questi fanno altrettanto, siamo a tremila, e così via.................. Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla 'settima generazione', avremo raggiunto e informato 30 milioni di consumatori! Inviate dunque questo messaggio a dieci persone >chiedendo loro di fare altrettanto. Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare?"
Dal blog di Beppe Grillo

Allenamento al CEDIR

Cosa non si fa per avere un pallone ai piedi...

Favola

C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere.Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato dei giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato. Nelle settimane seguenti, il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre a riferire il suo successo.Questi, di rimando, gli chiese di levare un chiodo, da allora in poi, ogni giorno che avrebbe trascorso senza perdere la pazienza né litigare con qualcuno.I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi. Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse: "Figlio mio, ti sei comportato bene, ma guarda quanti buchi ci sono. Il legno non sarà mai più come prima. Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita. Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita. Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà. E una ferita verbale fa male quanto una fisica."

Nuovo sondaggio

Vince il Metropolitan nello scorso sondaggio. Sarà li che la squadra si riunirà per la prima volta al completo per dare prove di resistenza, forza e velocità, nonchè tecnica e tattica nell'arte dello sgrano. Il giorno sarà probabilmente un venerdi di ottobre. Si attende il rientro dal viaggio di nozze del ds Davide dopodichè sarà ufficializzata la data.
Relativamente al risultato ottenuto dal sondaggio si è notato che hanno votato oltre 30 persone. Com'è possibile se in squadra siamo 20? Per i prossimi sondaggi, quelli strettamente legati alla squadra, si pregano tifosi, simpatizzanti e gatti neri di non influire sui risultati quando non di competenza fermo restando comunque la nostra felicità per la vostra entusiasmante partecipazione e per il vostro supporto.
Riguardo il nuovo sondaggio..ebbene qui possono partecipare un pò tutti. Vedremo chi tra i nuovi abbia fatto maggiore impressione su sostenitori e attori della Rhegion.
Buon sondaggio a tutti!
Ps. Ciccio Pellicanò non è inserito nel sondaggio in quanto bisogna ancora regolarizzare la sua posizione.

Risultati primi test

TEST VELOCITA' MASSIMA
20m

FERRATO GREGORIO 3,36
IANNELLI FRANCESCO 3,44
PANGALLO DEMETRIO 3,49
COSMA BRUNO 3,62
LA CAVA DEMETRIO 3,67
BIANCO CLAUDIO 3,68
PATANIA ANTONIO 3,69
GRECO UMBERTO 3,78
PRATICO' SALVATORE 3,81
MARCIANO' CARMELO 3,82
LANZO EMANUELE 3,87
PELLICANO' FRANCESCO 3,88
MAZZA ROBERTO 3,9
MARINO NATALE 3,91
PITASI DAVIDE 3,94
MARTINO ANTONIO 3,96
SPANO' DINO 4,05
AHMED ZINO 4,06
MERCURIO DANIELE 4,18



TEST VELOCITA' Inversione di marcia
10m

FERRATO GREGORIO 4,85
COSMA BRUNO 4,96
BIANCO CLAUDIO 4,97
PANGALLO DEMETRIO 5,11
PRATICO' SALVATORE 5,12
MAZZA ROBERTO 5,16
GRECO UMBERTO 5,17
IANNELLI FRANCESCO 5,18
MARTINO ANTONIO 5,22
PELLICANO' FRANCESCO 5,25
AHMED ZINO 5,31
MARCIANO' CARMELO 5,35
LA CAVA DEMETRIO 5,4
PITASI DAVIDE 5,49
SPANO' DINO 5,56
PATANIA ANTONIO 5,94
MERCURIO DANIELE 6,12



TEST VELOCITA' Cambio direzione
10+5+5m


COSMA BRUNO 4,34
BIANCO CLAUDIO 4,38
MAZZA ROBERTO 4,55
PANGALLO DEMETRIO 4,57
FERRATO GREGORIO 4,71
PRATICO' SALVATORE 4,74
GRECO UMBERTO 4,8
AHMED ZINO 4,81
LA CAVA DEMETRIO 4,81
PITASI DAVIDE 4,84
PELLICANO' FRANCESCO 4,95
IANNELLI FRANCESCO 4,96
MERCURIO DANIELE 4,99
PATANIA ANTONIO 5,03
MARCIANO' CARMELO 5,09
MARTINO ANTONIO 5,21
SPANO' DINO 5,62

Presentata la nuova divisa dei portieri


Chi è il personaggio misterioso?
Prova a scoprirlo!

Contatti Skype/MSN

Si pregano tifosi, giocatori, dirigenti e simpatizzanti di rendere pubblici i propri contatti skype e/o MSN.
Grazie a tutti

Presentata la nuova maglia per la stagione sportiva 07/08.



Ufficializzata la nuova maglia Rhegion per la stagione sportiva 07/08.

Si ringrazia la ditta OREDA Citroen per la collaborazione.
Un ringraziamento a Davide Pitasi per la realizzazione del logo "Rhegion".

Alla ricerca del gusto - Settembre 2007

Le recensioni del DS (alias "Direttore Sgrano")
Ciao a tutti e benvenuti al primo appuntamento della rubrica mensile "Alla ricerca del Gusto". In questo spazio proveremo a descrivere in maniera allegra e spensierata i luoghi dove è possibile andare a mangiare con la squadra. In questo primo numero descriveremo i 4 posti proposti dal sondaggio del mister per scegliere il primo. Vi invito a partecipare ai commenti perchè "mens sana in corpore sano"...e la squadra a tavola si amalgama meglio (soprattutto se mangia bene e in allegria!).

Amici di squadra, tifosi, dirigenti, mister, staff, curiosi....Benvenuti. I locali che oggi passeremo in rassegna sono: - Metropolitan Pub - Agriturismo "U Notaru" - Trattoria "La Baia dei Pirati" - Trattoria "F.lli Custoza" - Oleandro

Metropolitan PUB
Pizzeria ubicata al II semaforo di Pellaro Direzione RC-Melito P.S.
Oltre al vastissimo assortimento di pizze (rosse, bianche, tricolori, ca scorcia, senza spini, cu l’ossu…) è possibile degustare:

- La “piadina romagnola” (a qualcuno piace solo la “romagnola”…)
- Il crostone col lardo di colonnata e funghi porcini (leggero leggero…)
- La birra bianca al frumento (spettacolo della vita, evoluzione della “Dreggher” tipica del mastro carpentiere)
Normalmente si fa menù fisso con antipasti misti (bruschette e fritti vari), giro pizza a spaccare (tipo un metro l’uno) e birra a fiumi….per la modica cifra di 15 Euro.

U notaru
Agriturismo situato in località Annà di Melito Porto Salvo.
Non ci sono mai stato ma qualcuno ha detto testualmente “12 euro e ti fotti lira di Dio”… Notare “lira” scritto in quel modo per significare che ti mangi qualsiasi cosa…e non “l’ira” che significherebbe “nulla” poiché Dio non si arrabbia e se si arrabbia…
Credo sia un giro di antipasti e poi primi rossi e grigiata di carne…se sbaglio smentiscimi mister!
(ops…ho rivelato chi era che ha fatto il commento sulla lira…!)

La Baia dei Pirati
Avete presente un ristorante raffinato situato sul mare con la luna bacia le onde del mare mentre la marea pian piano riversa i suo flussi e riflussi sulla riva? Ecco…sperditavvillu!!!
La Baia dei Pirati è il classico ristorante-trattoria-cucina ra nonna dove il confine tra i termini è molto sottile….Neanche qui ci sono mai stato ma un testimone mi ha confidato quanto segue:
“Sono entrato e subito mi hanno accolto…facendomi sedere su sedie di plastica piuttosto instabili…Mia moglie già stava per esplodere. Mi sono seduto e non mi hanno fatto nemmeno vedere i menù…Un omino ha cominciato a portare antipasti, antipasti, antipasti…poi primi, primi…poi pesce, pesce, pesce…mentre un altro cambiava le brocche di vino. Alla fine 20 Euro a testa…Mi scialai!!!”
Vi assicuro che il testimone è ancora vivo e gode di ottima salute! Inconventiente: è all’aperto. Secondo inconveniente: è da 5 giorni che cerco di rintracciarlo per testare, ma nulla…

Fratelli Custoza – Madonna dell’Oleandro “Narrano le leggende della Motta che un tempo viveva nel paese un tale che aveva il vizio di parlare troppo…ascoltava tutto e andava fuori paese rivelando tutto ciò che sentiva. Un giorno la popolazione di Motta, che già per due volte era stata castigata, decise di dare una punizione esemplare al tale. E così lo costrinsero a mangiare i “maccarruni” cu sugu ra crapa dei f.lli Custoza e una teglia di carne di crapa o zzugu cu patati e cipudda. Il malcapitato mangiò tutto con gusto e non capiva lo scopo di questa punizione. Ma 10 minuti dopo la fine del pranzo si rese conto: non poteva più parlare, “aiva i mussa mbiddati” a causa del sugo di crapa che aveva fatto il suo effetto!” Prezzi intorno ai 20 Euro. Mitici f.lli Custoza!!!

E così siamo giunti al termine della rubrica. Adesso avete elementi per commentare e votare il sondaggio. Ci sentiamo presto!

Davide "DS"

P.s.=Ognuno paga per sè!

Sondaggi

Il primo è andato. Secondo il 51% dei nostri lettori arriveremo primi. L'entusiasmo è quello giusto visto anche un 48% di piazzamento play off. Non sarà il sondaggio che ci farà arrivare primi e sicuramente neppure l'incitamento di quei piccoli personaggi marginali che più che immaginare un nostro basso posizionamento sono quelli che tale posizionamento lo auspicano..meglio per noi! Quanto sarà bello vederli rosicare alla fine dell'anno... Ora sta a noi raggiungere gli obiettivi per mettere a tacere le voci e le gufate. Già l'inizio dell'anno è stato per qualcuno un colpo al cuore. Gente che sperava ardentemente che questa squadra morisse, scomparisse, crollasse...e invece ora ci vede qui, con molte più "risorse" e molto più entusisamo e non gli resta che aprire il nostro blog, mangiucchiarsi le manine e pensare.."guarda questi che sono duri..non ce la faremo mai a toglierceli di mezzo!" Così sarà per noi quest'anno! Dovremo dare fastidio a tutti..già l'anno scorso tutti ci temevano e contro di noi si trasformavano per vincere la prtita dell'anno. Buon segno! Anche quest'anno dovremo essere un ostacolo difficilissimo per tutti da superare e per fare questo abbiamo bisogno di armonia e di tanta tanta forza di gruppo. Abbiamo bisogno soprattutto di tifosi sinceri e onesti che non cerchino di trasformarsi in allenatori o di sostituirsi alla dirigenza o alla squadra, ma che cerchino di sostenerla affinchè il sondaggio non resti solo una misera illusione ma un lampo di realtà illuminato dall'unione delle forze di tutti!



Ps. Per il prossimo sondaggio la parola passa al DS.

Il capitano

Il capitano è il riflesso della squadra. E' colui che la rappresenta, che la difende, che l'aiuta, che la indirizza, che la incita...che la segue sempre e con l'occhio del buon padre di famiglia. Il capitano è colui che arriva primo agli allenamenti e l'ultimo ad andare via. E' colui che ascolta i compagni e li aiuta nelle difficoltà. Incita chi ha bisogno e richiama chi sbaglia. Segue le dinamiche del gruppo ed interviene per migliorarne i difetti ed esaltarne le buone qualità. Il capitano vuole bene alla squadra e la sente sua come il padre sente sua la propria famiglia. Il capitano è amico di tutti ed è voluto bene, apprezzato e riconosciuto da tutti. Il capitano parla con il mister e con la dirigenza e spiega quelle che sono le esigenze del gruppo. Non si assenta per infortunio o per impegni futili, ma è presente sempre...anche fuori dal campo. Il capitano dà forza e sicurezza alla squadra. Il capitano è vincente ed ha mentalità vincente. E un capitano vincente, con una mentalità vincente, rende vincente la sua squadra e la sua mentalità. Non è capitano solo colui che porta la fascia.
Chi sarà quest'anno il nostro capitano?
Io ne propongo quattro:
- Peppe Beldono
- Demetrio Pangallo
- Lele Lanzo
- Davide Pitasi
Loro secondo me hanno tutte le caratteristiche del buon capitano.
Chi proponente voi?
Tra due giorni scadrà il sondaggio relativo alla classifica della squadra e partirà il sondaggio sul capitano. Vi prego in questi due giorni di avanzare tutte le vostre proposte mantenendo serietà e onestà proponendo ulteriori persone che rispecchiano le caratteristiche esposte.
PS. Almeno altre due persone rispecchiano secondo me le caratteristiche del buon capitano ma la scelta dei quattro a mio parere può essere quella più coerente con il pensiero di tutti.
Grazie per il vostro prezioso contributo.
Mister Demetrio

Le assenze!

L'assenza dall'allenamento non è grave. Basta chiamare e dire: "Oggi non posso venire!". Vi dirò...non fa niente. La nostra non è una professione ma un hobby che deve impegnarci piacevolmente e non stressarci. Vero! Però... Capite come un allenamento non è fine a se stesso ma comporta obiettivi, metodologie e contenuti che vanno a completare un programma. Saltare un allenamento è come perdere un pezzetto di puzzle da un quadro completo...c'è qualcosa che manca, e si vede! Ma non solo..se le assenze del giorno corrispondono ad almeno un quarto del gruppo ecco che anche i programmi cambiano. Così se oggi prevedevo di fare dei test non li potrò fare perchè i risultati non sarebbero attendibili visti gli assenti. E tu che magari hai preferito svolgere la tua seduta altrove avrai svolto l'esercizietto in modo errato senza che il mister abbia potuto fare niente per indirizzarti. Così se oggi avevo scelto di lavorare su uno schema non potrò farlo perchè mi ritroverei la volta dopo a ripetere il tutto da capo. Come fare? Quello che vi chiedo è di non sottovalutare l'importanza di svolgere tutto il lavoro e di farlo insieme. Non pensate mai "Tanto, per un allenamento che manco non cambia nulla..." Invece cambia. Ciò che vi dico è in funzione sempre di un miglioramento continuo del nostro lavoro che sono sicuro quest'anno sarà di elevato valore professionale. Non perdiamoci nulla e gustiamocelo in tutte le sue novità e attrattive. Vi auguro di divertirvi e di creare un gruppo vincente ma soprattutto un gruppo di amici, felice di incontrarsi tanto nel campo quanto fuori. Non perdete mai il vostro entusiasmo ragazzi...sarà l'arma vincente di questo nuovo fantastico anno che ci attende! Forza Rhegion!

Attimi...

La nostra vita è fatta di piccoli attimi che sommati formano quelle che nel tempo diventano le "esperienze"...e ciascuna esperienza è caratterizzata da particolari attimi che la rendono unica.
Mi spiego con un esempio che risulterà familiare a tutti (spero).
Prendiamo una partita di calcetto... è fatta di migliaia di attimi che si susseguono ininterrottamente: la preparazione della partita, il clima dello spogliatoio, il gioco vero e proprio... Questa è l'esperienza...
Adesso immaginiamo che manca un soffio alla fine della partita: siamo sul pareggio, uno-due esterno-pivot, palla all'esterno, tiro...traversa-rimbalzo oltre la linea e palla fuori...l'arbitro in quella frazione di secondo ha visto in non-gol...(qualcuno dalla tribuna decide di regalare 60 Euro alla federazione!!!)... questo "attimo" caratterizza l'esperienza come unica in se stessa...non ce ne sarà mai un altra come questa. Sarà simile, la palla rimbalzerà ancora ma diversamente, l'arbitro darà il gol che magari non sarà decisivo...
Quest anno quindi partiamo con un grande obiettivo: rendere unica la nostra esperienza insieme.
Ognuno di noi sarà parte integrante del gruppo: chi col suo essere trascinatore, chi col suo essere timido protagonista, chi con le sue battute spiritose, chi con la sua paura di affrontare le difficoltà...
Sicuramente tutti noi troveremo un attimo che caratterizzerà come unica questa bellissima avventura.
Ecco: è questa la provocazione che lancio: cominciamo da oggi a cercare quest attimo...
..e la somma di questi attimi ci porterà a raggiungere un unico obiettivo...non diciamo quale ma non per scaramanzia: chi è consapevole della propria forza lascia che siano i fatti a parlare.
Su ragazzi: mettiamoci tutti noi stessi, gambe e cuore, forza e coraggio...Insieme.


Davide "DS"

P.s.: Grazie ai vecchi per essere ancora qui, grazie ai nuovi
perchè si sono inseriti alla grandissima...a voi adesso la ricerca dell'attimo...fuggente!

Programma allenamenti ed attività 1° ciclo

05-set mer CEDIR 20.15
06-set gio CEDIR 20.15
08-set sab CEDIR 18.15
12-set mer CEDIR 20.15
13-set gio CEDIR 20.15
14-set ven CEDIR 20.15
15-set sab CEDIR 20.15
17-set lun CEDIR 20.15
18-set mar da definire
19-set mer Sport Village 19.45
20-set gio CEDIR 20.15
21-set ven Sport Village 19.45
24-set lun CEDIR 20.15
25-set mar da definire
26-set mer Sport Village 19.45
27-set gio CEDIR 20.15
28-set ven Sport Village 19.45
01-ott lun CEDIR 20.15
02-ott mar Istituto F.M.A. 19.15
03-ott mer Sport Village 19.45
05-ott ven Sport Village 19.45
06-ott sab Amichevole
09-ott mar Istituto F.M.A. 19.15
10-ott mer Sport Village 19.45
12-ott ven Sport Village 19.45
13-ott sab Amichevole
16-ott mar Istituto F.M.A. 19.15
17-ott mer Sport Village 19.45
19-ott ven Sport Village 19.45
20-ott sab Amichevole
23-ott mar Istituto F.M.A. 19.15
24-ott mer Sport Village 20.15
26-ott ven Sport Village 20.15
27-ott sab Coppa Calabria (in attesa di conferma)
30-ott mar Istituto F.M.A. 19.15
31-ott mer Sport Village 20.15
02-nov ven Sport Village 20.15
03-nov sab Coppa Calabria (in attesa di conferma)
06-nov mar Istituto F.M.A. 19.15
07-nov mer Sport Village 20.15
09-nov ven Sport Village 19.45
10-nov sab Prima di campionato

CITROËN sponsor ufficiale Rhegion A.S. 2007/2008


La concessionaria Citroën O.R.E.D.A. di Reggio Calabria sarà il nuovo sponsor ufficiale della Rhegion Calcio a 5. Un grazie di cuore alla famiglia Spanò che ha fortemente creduto nella nostra squadra.

Col nuovo sponsor cambiano i colori sociali della Rhegion che con tutti i migliori auspici diventano per la stagione sportiva 2007/08: BIANCO/ROSSO.

Buone regole...

Ed ecco che la squadra è stata presentata.
Ai vecchi si aggiungono i nuovi: Salvatore, Zino, Antonio, Umberto, Dino, Natale, Ciccio, Piergiorgio e soprattutto…Daniele. Daniele è un grande uomo di sport nonché grande amico e persona sulla quale tutti potremo contare. Curerà il settore tecnico insieme al mister e si occuperà nello specifico della preparazione atletica e dei portieri. Grazie di cuore Daniele per il tuo preziosissimo contributo che, ne siamo tutti sicuri, sarà il valore aggiunto nell’anno che andremo a vivere insieme.
Per iniziare a questo punto sembra non manchi nulla...i giocatori, i nuovi soprattutto, avremo modo di conoscerli col tempo.
La squadra! Ora è la squadra che deve parlare. Parlare con i fatti non con la lingua. Di parole ne sentiamo già tante in giro, soprattutto da gente che crede di conoscere il mondo, la vita e soprattutto il nostro sport. Lasciamo parlare chi della parola ne fa un’arma. Noi cerchiamo invece di rispondere con i risultati nel campo e fuori dal campo. Primo su tutti dovrà contraddistinguerci l’impegno. Giocare deve essere si un divertimento ma non dev’essere tutto tramutato in ludico. Ho scelto di far parte di una squadra e quindi accetto le regole della squadra. Si, perché di regole si parla. Devo essere puntuale: non soltanto per rispetto dei miei compagni che lo sono, ma per rispetto di un programma da svolgere, un programma che ha i suoi tempi e le sue dinamiche. Contando a fine anno tutti i ritardi accumulati mi accorgerò che sarà come aver saltato tanti allenamenti. E allora non perdiamoci nulla…perché è bello iniziare tutto, tutti insieme.
Devo rispettare i miei compagni, i dirigenti e il mister. Perché anche io voglio essere rispettato e allora non dovrò mai comportarmi con loro così come non vorrei che loro si comportassero con me. Lo so…siamo in tanti. Probabilmente non sarò troppo contento sapere che nel mio ruolo siamo 5 o 6. Ma questo però comporta che mi dovrò impegnare di più e allora quando toccherà a me sono sicuro (e anche il mister lo è) che sicuramente darò il massimo e farò bene. Perché è arrivato il mio momento! Ma poi c’è il campionato, la coppa, gli allenamenti…cosa voglio? Giocare a tutti i costi o sapere di far parte di un gruppo vincente? Sicuramente sapere di essere anche io (come tanti altri del resto) parte della squadra e remare verso la stessa direzione. Solo così puoi capire veramente cosa significa giocare “per” la squadra e “con” la squadra che è molto differente rispetto al giocare “nella” squadra! Superato questo fondamentale passaggio allora tutto potrà essere più semplice. Puntare a raggiungere insieme un risultato di gruppo è molto più importante che raggiungere glorie personali. Ma questa è una realtà alla quale ognuno deve accostarsi spontaneamente e non forzatamente solo perché qualcuno lo ribadisce di continuo (magari il mister o il presidente o il capitano).
Credere anche nei miracoli. Questo dà forza a un gruppo. Restare uniti anche nei momenti di difficoltà rende una squadra solida, inattaccabile…vincente!
In un anno tante cose possono succedere. Magari non sarò contento di qualche scelta…oppure non mi piacciono alcuni atteggiamenti…oppure vedo o sento qualcosa che può turbare l’ambiente. Non lasciamo tutto al tempo. Non portiamo fuori o ad altri le nostre paure e i nostri dubbi. Parliamone! Col capitano, col presidente, con i tecnici. Ma non creiamo polemiche inutili. Non facciamo il bene della squadra parlando ed evidenziando collettivamente minuscoli difetti che potrebbero diventare grandi polemiche. Cerchiamo l’armonia e creiamo, noi, un ambiente sereno e gioioso intorno a questa nostra piccola grande magnifica squadra!
Forza ragazzi…si parte!

Si riprende da dove avevamo lasciato..

Carissimi amici..l'anno sportivo sta per iniziare ed è doveroso da parte mia incominciare da subito a preparare la nuova stagione.
Un messaggio importante deve essere chiaro da subito..si riprende da dove avevamo lasciato! Il passato non deve ritornare, è vero, ma è la nostra storia e ci aiuta a crescere. Gli errori del passato ci insegnano tanto e ci aiutano a non ripeterli. Da 12 mesi ad oggi tante cose sono cambiate: gente che va gente che viene. Nessuno chiederà mai perchè siete andati via..nessuno chiederà mai ai nuovi perchè la scelta della Rhegion. Tante cose si capiscono anche se non vengono mai dette. L'importante è che chi c'è deve credere in una crescita integrale del gruppo e non del singolo. Deve credere in una squadra che vince non perchè costituita da giocatori forti ma perchè costituita da amici che si aiutano nel campo e fuori dal campo, che vincono e perdono insieme, mai per merito per l'uno o per colpa dell'altro ma sempre per merito di tutti e per colpa di tutti. Per questo mi sento di dover ringraziare gli amici che fino alla fine hanno ribattuto i colpi di chi ha cercato invano di affondarci..amici che hanno dovuto soffrire e lottare dentro e fuori dal campo. Ma che hanno dimostrato di essere più forti di tutti. E' questa la squadra che deve continuare a credere nella propria forza e conquistare da subito nuovi obiettivi. Il primo? Riprendere con entusiasmo e scacciare via tutti i fantasmi che ancora aleggiano su di noi. Capire che chi getta fango lo fa solo perchè ci vuole del male. Ma capire aiuta a superare tutto. Mi permetto di ricordare il gruppo base dal quale quest'anno si ripartirà, con l'apporto dei nuovi, per conquistare nuove vette e ai quali ribadisco un grazie infinito per l'impegno e per l'entusiasmo profuso fino all'ultimo:
Alessandro Pangallo, Demetrio La Cava, Peppone Pugliese, Demetrio Pangallo, Lele Lanzo, Claudio Bianco, Gregorio Ferrato (Pig), Antonio Martino, Ciccio Iannelli, Peppe Beldono, Bruno Cosma, Giorgio Oliverio, Davide Pitasi, Peppe Oliverio. Un grandissimo augurio di pronta guarigione a Lele Foti. Un grazie di cuore ai tifosi che ci hanno sostenuto e che quest'anno dovranno seguirci con rinnovato entusiasmo.
A tutti buon anno sportivo...
Demetrio R.

La storia


Nel dicembre del 2005 Peppe Beldono e Demetrio Pangallo, seduti al bar con Demetrio Rosace, Fabio Galimi e Carlo Vitale, ricordano insieme le avventure sportive degli anni passati quando, vestendo la maglia della PGS Olimpia 2000 sono stati raggiunti tanti bellissimi traguardi non soltanto dal punto di vista sportivo (vittorie e podi) ma soprattutto dal punto di vista del gruppo e dell'amicizia. Qualcuno a un certo punto disse: "Sarebbe bello ricominciare insieme una nuova avventura..?" Tutti hanno creduto al progetto e in 5 giorni è nata la PGS Rhegion. Primo obiettivo coinvolgere i giovani uscenti dalla PGS Olimpia 2000 e aggregarli alle vecchie glorie per ricostituire il gruppo vincente. Peppone Pugliese, Davide Pitasi e Ciccio Cervasio, sono stati i primi a sposare il progetto insieme ai 5 moschettieri di cui sopra..ed ecco che si parte a trovare i primi sponsor, i primi collaboratori, i primi giocatori... Nel giugno del 2006 Demetrio Rosace lascia la Maestrelli e sceglie di allenare la nascente Rhegion. La sua scommessa è diventata la scommessa di tutti. A Settembre 2006 arriva l'iscrizione al campionato di serie D. Inizia il sogno Rhegion. A novembre gironi, calendari e prima di campionato: esordio a pellaro con la Pro Occhio. Prima di campionato per la storia della Rhegion. Emozioni, paure, perplessità..ma alla fine si vince. La Rhegion parte per la sua avventura. Perde, vince, pareggia, esulta, soffre..vive un anno intenso e difficile. Molti iniziano a remare contro..qualcuno và via..ma tanti ancora ci credono. Grazie a loro si arriva ai Play off. Si perde la prima di un gol. Si vince la seconda di un gol. Non ci sono supplementari. Non c'è gol in trasferta. La Rhegion è fuori dal sogno C2. Ma tra pianti e rabbia una grande certezza è nel cuore di tutti. Al primo anno la Rhegion ha disputato un grandissimo campionato. E' cresciuta, ha imparato molto..forse è meglio così..forse ora ce la possiamo fare. Perchè no? Dopo un anno ci conosciamo di più e crediamo più in noi. E allora forza Rhegion..forza ragazzi. Riprendiamo da dove abbiamo lasciato perchè il sogno continui.

SITO WEB

Da oggi è on-line il sito aggiornato Olimpia 2000 calcio a 5.
Puoi accedervi al seguente indirizzo:
www.olimpia2000.sistemacalcio.com

Prima dell'ultima partita dell'anno